Per conoscere la situazione del mercato ortofrutticolo in Italia e per anticiparne le prospettive, ascoltiamo il parere di Antonio Cocomazzi, Export Manager della “Az. Agr. Colella Lucia”, un’azienda presente sul mercato da oltre 30 anni.
Domanda: La recente pandemia da Covid ha influito sul mercato ortofrutticolo?
Risposta: Nel mercato italiano le quantità totali non sono cambiate in modo significativo, mentre le abitudini di acquisto dei consumatori si sono evolute.
D: Evolute in che senso?
R: Il consumatore si è orientato maggiormente sui prodotti freschi, di stagione. I prodotti provenienti dall’estero, invece, hanno diminuito il loro peso sul mercato complessivo.
D: Come spiega questo cambiamento di abitudini?
R: Il 57% dei consumatori ha affermato che consuma frutta e verdura principalmente perché sono prodotti salutari. In Italia e in Europa le norme per la coltivazione sono molto stringenti e non permettono di usare agenti chimici potenzialmente pericolosi. In altri paesi le leggi sono più permissive e questo il consumatore lo sa. Per questo mette al primo posto la sicurezza e la salubrità del prodotto. Pensi che la percentuale di italiani che mette al primo posto la salute nelle scelte alimentari è passata dal 66% pre Covid al 78% attuale.
D: tutto ciò ha comportato altre variazioni negli atteggiamenti del consumatore?
R: Certamente. Prendiamo il packaging, per esempio. I consumatori sono sempre più attenti al confezionamento del prodotto. Prediligono confezioni semplici, senza materiali in eccesso e, soprattutto, l’utilizzo di materiali riciclabili. La coscienza ecologica è molto maturata in questi ultimi anni.
D: per quanto riguarda i prezzi cosa prevede per l’immediato futuro?
R: É una domanda difficile, con troppe varianti. Il prezzo è legato a doppio filo con le diverse tipologie di prodotto, con il meteo e, ultimamente, con i prezzi di trasporto che hanno raggiunto livelli elevatissimi. Dovete considerare che nel nostro settore il rapporto valore/peso per molti prodotti è piuttosto basso, quindi il trasporto incide percentualmente più che in altri settori. Nel 2022 le aziende del settore hanno fatto i salti mortali per sopravvivere e per non far pesare sul consumatore gli sconvolgimenti socioeconomici provocati dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina.
D.: Signor Cocomazzi la ringraziamo per la collaborazione. La sua esperienza e la sua competenza sono state preziose per conoscere le dinamiche del mercato ortofrutticolo.
R. È stato un piacere.